Bonus Casa: la proroga nel 2023 e il poster riepilogativo
È facile non ritrovarsi nella giungla che regola il mercato dei Bonus e Superbonus edilizi. Complici i continui accomodamenti dello Stato che ha introdotto, nel tempo, attraverso una serie di Decreti Legge per aggiustare il tiro. L’ultimo provvedimento risale al 16 febbraio 2023: il Decreto Legge n. 11 ha apportato alcune modifiche sostanziali, tra cui il divieto secco per Comuni, Province e Regioni e tutti gli enti che rientrano nel cosiddetto perimetro della PA, ovvero della Pubblica Amministrazione, di acquistare crediti fiscali legati a lavori di ristrutturazione (leggi l’articolo de Il Sole 24 ore). Qual è, dunque, l’aggiornamento che concerne il Bonus Casa 2023?
Bonus Casa 50% nel 2023
Il Bonus Casa è stato confermato anche per il 2023. La proroga sulla detrazione fiscale del 50% riguarda le spese sostenute per interventi di ristrutturazione, di riqualificazione energetica e di adeguamento sismico degli immobili. I beneficiari sono i soggetti IRPEF e prevede un rimborso in sede di dichiarazione dei redditi per un limite di spesa massima di 96.000 €. La detrazione per il Bonus Casa viene riconosciuta in 10 anni e si applica agli interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria e manutenzione ordinaria per le parti comuni.
A cosa si applica
Il Bonus Casa 50% si applica alle spese di tutti quegli interventi edilizi e tecnologici, comprensivi di progettazione, che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili di energia ammessi alle detrazioni fiscali del 50% ai sensi dell’Art.16.bis del DPR917/86 (TUIR) e successive modifiche, fra cui:
- Manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
- Manutenzione ordinaria su parti comuni
- Gli interventi sulle parti private e sulle parti comuni accedono ad autonome previsioni agevolative. (Circ. AdE 206/2007)
È possibile beneficiare degli incentivi, però, solamente se tra gli interventi che beneficiano del bonus siano stati effettuati anche opere che apportino un miglioramento della classe energetica dell’immobile. Per questi specifici interventi è possibile, inoltre, chiedere una detrazione del 65% . Il Bonus Casa dovrebbe scadere il 31 dicembre 2024, salvo ulteriori modifiche.
2023: la lista di tutte le proroghe
Le proroghe del 2023 non riguardano solamente il Bonus Casa, nella lista degli incentivi sono presenti anche:
- Bonus verde 36% con un limite di spesa massima di 5000 € per unità
- Bonus Mobili 50% con un limite di spesa massima di 5000 € per unità immobiliare
- Ecobonus 50% – 65% – 70% – 75% ( le detrazioni al 70% e 75% sono riservate esclusivamente alle parti comuni condominiali) con un limite di spesa massima che varia dai 30.000 € ai 100.000 € a seconda degli interventi e per unità immobiliare
- Sismabonus 50% – 70% – 75% e 80% – 85% per i condomini con un limite di spesa massima di 96.000 € per unità immobiliare
- Superbonus 90% (vedi poster riepilogativo per le spese massime)
- Barriere architettoniche 75% con un limite di spesa massima che varia dai 30.000 € ai 50.000 € a seconda degli interventi e per unità immobiliare
Le detrazioni fiscali includono anche i recenti incentivi SuperEcobonus e SuperSismaBonus.
Poster riepilogativo Bonus 2023
Per avere un quadro chiaro degli incentivi in vigore potete scaricare il poster riepilogativo di Logical Soft, opinion leader della Campagna Nazionale per la promozione e informazione sui temi dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, e validato da esperti dell’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica (ENEA – DUEE). Il poster è aggiornato all’ultimo decreto legge, il n. 11 del 16 febbraio 2023. Non è escluso che ci siano aggiornamenti nel futuro prossimo, come si evince anche dalle note di ENEA.