IMU: Le novità del 2023

05.05.2023
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Anche l’IMU, l’Imposta Municipale Unica sul possesso di immobili, aree edificabili e terreni agricoli, è diventata oggetto di alcuni cambiamenti nelle aliquote, introdotti dalla Manovra 2023. Vediamo insieme in cosa consistono le novità per chi paga l’IMU nel 2023. 

IMU: cos’è?

L’IMU è l’Imposta Municipale Unica applicata agli immobili che si possiedono. Introdotta nel 2012, è stata fin da subito oggetto di continue modifiche.  Nel 2013, anno successivo alla nascita dell’imposta, infatti, l’IMU è stata abrogata su tutte le applicazioni principali non di lusso (A/1, A/8 e A/9). Chi possiede una casa in cui è anche residente, non è tenuto a pagare l’IMU.  L’imposta non viene applicata nemmeno sulla seconda casa se uno dei due coniugi ha la residenza in quell’immobile: lo stabilisce la sentenza 209 del 2022 della Corte Costituzionale.

Quando si paga l’IMU 

L’Imposta Municipale Unica, quindi, deve essere pagata dai proprietari di seconde case: quelle che non solo le abitazioni in cui si risiede. Il pagamento si effettua in due rate a cadenza semestrale: la prima rata deve essere soluta entro il 16 giugno. La seconda rata (più conguaglio eventuale) ha, invece, scadenza il 16 dicembre.

Chi paga 

Chi è tenuto a pagare l’IMU? Di seguito l’elenco:

  • il proprietario o il titolare del diritto reale sul bene (enfiteusi, usufrutto)
  • il genitore assegnatario della casa familiare
  • il locatario in caso di leasing
  • il concessionario, nei casi di concessioni di aree demaniali

Le novità del 2023

L’aliquota viene stabilita dai Comuni entro i massimali stabiliti dalla legge, di anno in anno. I dati relativi al 2023, però, non sono stati ancora approvati dal Ministero, che ha tempo fino al mese di ottobre 2023 per pubblicare la delibera.

La prima novità del 2023 riguarda, quindi, il calcolo della prima rata da versare: l’importo non verrà equiparato a quello dell’anno precedente, ma stabilito riferendosi all’aliquota minima nazionale. 

Nuove esenzioni

La seconda novità del 2023 sull’IMU riguarda l’esenzione per gli immobili che sono stati occupati abusivamente: Il proprietario della casa è esente, dunque, dal pagamento dell’imposta nel momento in cui presenta la denuncia per occupazione abusiva (Articolo 1, commi 81 e 82). Altre categorie sono esenti dal pagamento dell’IMU:

  • immobili dell’Accademia dei Lincei (Articolo 1, commi da 639 a 641)
  • immobili situati in territori colpiti da eventi sismici (dal terremoto del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e in Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio per terremoti successivi al 24 agosto 2016)

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