Modalità, tempi e costi per intestare una casa

10.04.2021
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Molto spesso emerge la necessità o la volontà di intestare una casa a qualcuno. Nella maggior parte dei casi si tratta di genitori che intendono intestare il bene ai figli. Le motivazioni possono essere diverse: il desiderio di effettuare il passaggio di proprietà quando si è ancora in vita per evitare questioni successive tra gli eredi, liberarsi di seconde case che comportano un peso dal punto di vista fiscale, mettere al riparo il bene da eventuali creditori. Nei paragrafi successivi entreremo maggiormente nel dettaglio di modalità, tempi e costi necessari a intestare casa a qualcuno.

Come intestare casa a un figlio o a un altro beneficiario

Le modalità per intestare casa a qualcuno sono essenzialmente due: la donazione o la vendita. La donazione è la pratica più comune soprattutto tra genitori e figli o comunque tra familiari. La donazione avviene attraverso un atto pubblico notarile. Il coinvolgimento del notaio è fondamentale anche perché, in seguito alla firma, si deve procedere alla trascrizione dell’atto nei pubblici registri immobiliari e alla registrazione dello stesso all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma.
La donazione tuttavia non è sempre un atto definitivo, può infatti essere contestato in tre casi. A contestarla possono essere – per un periodo variabile a seconda dei casi che può arrivare fino a un massimo di 30 anni – gli eredi legittimi che ritengano che attraverso la donazione gli sia stata sottratta la propria parte di eredità, anche definita quota legittima. A impugnare l’atto possono essere, entro 5 anni, anche eventuali creditori del donante che intendano dimostrare che il bene sarebbe stato oggetto di pignoramento. Il terzo caso è quello di ingratitudine del beneficiario nei confronti del donante: questa circostanza si verifica quando chi ha ricevuto la donazione mette in atto comportamenti lesivi nei confronti di chi ha donato.
Proprio per evitare eventuali contestazioni della donazione a volte si preferisce intestare un bene attraverso l’alternativa della vendita. La vendita di immobili tra genitori e figli o comunque tra parenti stretti è perfettamente legale a patto che sia effettuata in modo regolare quindi attraverso un contratto firmato davanti al notaio e con un effettivo e adeguato trasferimento di denaro.

Tempi e costi per intestare casa a qualcuno

I tempi per intestare casa attraverso donazione o vendita sono quelli necessari a reperire tutta la documentazione sulla casa che deve essere allegata all’atto – tra gli altri il titolo di proprietà e le visure ipotecaria e catastale – quelli necessari alla sottoscrizione dell’atto notarile e il tempo necessario per procedere alla trascrizione e registrazione dello stesso. Volendo e potendo procedere velocemente possono occorrere quindi anche solo pochi giorni.
Per quanto riguarda i costi di donazione vanno considerati quelli notarili mentre l’imposta di donazione non si paga se il valore del bene è inferiore a 1 milione di euro e se il beneficiario è il coniuge o un parente in linea retta (genitori o figli) del donante; in casi diversi si paga in base a percentuali specifiche.
Per la compravendita di un immobile invece, oltre ai costi notarili, vanno tenuti in considerazione anche l’imposta di registro al 9% del valore dell’immobile e le imposte ipotecaria e catastale che ammontano entrambe a 50 euro. Nel caso di acquisto prima casa, nella maggior parte dei casi sono previste agevolazioni, in particolare l’imposta di registro ammonta al 2% del valore dell’immobile. 

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