I documenti più importanti per vendere casa

04.02.2022
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Per poter riuscire a vendere la propria casa senza intoppi è importante procurarsi i documenti per la vendita della casa. Affinché tutto l’iter della compravendita dell’immobile vada a buon fine è necessario, quindi, avere a disposizione una serie di certificazioni e attestati che documentano importanti informazioni sull’immobile.

Quali sono i documenti per vendere casa?

Per poter vendere velocemente la propria casa è fondamentale avere già tutta la documentazione a disposizione. Affidarsi a un’agenzia immobiliare permette non solo di trovare acquirenti, ma anche ad avere indicazioni su come procurare gli atti, gli attestati e le certificazioni fondamentali e a essere seguiti passo passo su queste delicate operazioni. Tra i documenti da richiedere per vendere casa troviamo:

  • Planimetria catastale
  • Visura Catastale Storica
  • Visura ipotecaria
  • Titoli urbanistici
  • Provenienza dei titoli di proprietà
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE)

Planimetria catastale

La planimetria catastale è il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare ed è registrata al Catasto. Dalla planimetria è possibile desumere contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni. Negli anni potrebbero essere stati svolti dei lavori che abbiano modificato le caratteristiche originarie dell’abitazione. È importante, dunque, che la planimetria sia conforme alla stato attuale dell’immobile che si sta vendendo. È, inoltre, importante specificare che il catasto in Italia non è probatorio e, quindi, oltre ad essere conforme allo stato dei luoghi deve soprattutto essere conforme all’ultimo titolo urbanistico correttamente depositato.

Visura catastale storica

La visura catastale storica riporta le informazioni di identificazione e censimento catastale (Foglio, Particella, Subalterno), di intestazione della proprietà, degli eventuali passaggi di proprietà storici e i dati catastali delle eventuali variazioni effettuate all’immobile. Per una corretta stipula di vendita è importante che tutte queste informazioni siano corrette

Visura ipotecaria

La visura ipotecaria dell’immobile viene rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. Attesta che sulla casa che si sta vendendo non ci siano pignoramenti, decreti ingiuntivi o ipoteche o, al contrario, ne attesta l’esistenza. Inoltre, nella visura ipotecaria risultano le trascrizioni riguardanti l’immobile come ad esempio la trascrizione di un atto di compravendita o di una successione trascritta.

Titoli urbanistici

I titoli urbanistici sono tutti i titoli abilitativi attestanti la regolarità urbanistica dell’immobile dalla sua edificazione ad oggi come la licenza edilizia, un eventuale condono con relativa concessione in sanatoria, una CILA, una SCIA, una DIA. E’ importante che tutta la cubatura dell’immobile sia legittimata da tali titoli.

Provenienza dei titoli di proprietà

Una proprietà può essere legittimata da vari titoli: atto di compravendita, successione, donazione, usucapione, assegnazione, divisione immobiliare, sentenza. Nel caso di compravendita dell’immobile, altresì detto rogito notarile di acquisto della casa, è un atto pubblico che attesta chi è effettivamente il proprietario dell’abitazione. Il documento dichiara chi sono i contraenti, il prezzo a cui è stato ceduto l’immobile e la modalità di pagamento. È redatto dal notaio e depositato nell’archivio notarile di competenza. In caso di provenienza da successione o donazione, è comunque importante presentare anche la compravendita o comunque il titolo di proprietà precedente dal quale ne deriva. Nel caso di immobile costruito a propria cura e spese, invece, la documentazione da presentare sarà quella urbanistica che ne legittima la costruzione, oltre alla titolarità del terreno sul quale si è edificato.

Attestato di Prestazione Energetica (APE)

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) indica la classe energetica dell’immobile. Si registra al Catasto Energetico Regionale e serve a classificare le prestazioni energetiche di un appartamento o una casa, sulla base di parametri che determinano il consumo ottimale (classe A) o meno (Classe G) di energia elettrica. È tra i primi documenti da procurarsi in quanto è obbligatorio, per legge, riportare sugli annunci la classe energetica di riferimento.

Altri documenti 

Tra le certificazioni per vendere una casa è buona regola avere in possesso altri documenti che attestano la conformità dell’abitazione e dei suoi impianti, ma non obbligatoriamente. Come il Certificato di abitabilità/agibilità, rilasciato dal comune, o il Certificato di conformità degli impianti. Quest’ultimo viene rilasciato dalle aziende che si occupano dell’istallazione e la manutenzione degli impianti elettrici, termici o idraulici dell’abitazione.

Per il certificato di agibilità è obbligatoria almeno la sua richiesta al Comune competente entro 15 giorni dalla dichiarazione di fine lavori per tutte le licenze edilizie (permessi a costruire) rilasciate dopo il T.U. dell’edilizia emanato con D.p.r. n.380 del 6 giugno 2001, mentre, per le costruzioni antecedenti, è importante comunicare alla parte acquirente, che dovrà prenderne atto, l’eventuale non sussistenza di tale certificato. Come dovrà essere comunicata anche l’eventuale non sussistenza delle certificazioni degli impianti.

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